Scegliere l’insegna giusta, oggi, è un investimento per il domani della tua attività

Anche se gli Stati Uniti hanno superato ogni record in tema di insegne luminose, sappiate che ad inventare questo strumento tutt’oggi preziosissimo fu l’Europa, precisamente un francese George Claude, che mise a punto l’insegna al neon nel 1902 per poi brevettarla nel 1910.

Da quel momento sempre più attività commerciali, e non solo, ne sfruttarono il potere indicativo, informativo, persuasivo.

In effetti, provate ad immaginare, oggi, un’attività che non mostra il proprio nome in facciata. Pensate a tutte quelle volte che questo strumento ha guidato le vostre scelte, sia per individuare un posto dove fare acquisti, sia per avere un primo contatto con il brand che vi invitava a visitare i suoi spazi di esposizione e commercializzazione.

Ecco, perché è importante scegliere quella giusta, affidandosi a tecnici esperti che possano valutare il luogo dove verrà collocata, il grado di intensità, i colori, i materiali, la percezione ed il messaggio.
Le regole d’oro dell’insegna sono:
chiarezza
riconoscibilità
semplicità
visibilità

Colori, forme e font devono essere in perfetta armonia per evitare un messaggio confuso e non facilmente distinguibile. Inoltre, è necessario richiamare lo stile del marchio e del negozio.

Un piccolo esempio: oggi vanno molto di moda le insegne vintage, ma se l’aspetto del vostro brand è moderno, lineare, minimal, vi consigliamo di non azzardare scelte non compatibili. Seguite la tendenza solo se non vi fa sembrare disorientati, vi ricordiamo che ogni livello comunicativo lascia un messaggio: cercate di far una buona impressione con il vostro principale biglietto da visita.

Anche strafare, spesso, non è la scelta giusta. Siamo tutti affascinati da Times Square, ma nessuno dei quartieri in cui sono ubicate le nostre attività è definibile “l’incrocio del mondo”, almeno per ora.
Dunque, il consiglio è: scegliete la semplicità che, se unita ad una buona dose di creatività, vi farà decisamente fare un investimento giusto per il domani.